bt_bb_section_bottom_section_coverage_image

Parodontite, perimplatite e sigarette elettroniche: c’è un’associazione?

Uno studio italiano pubblicato su Dentistry Journal ha cercato di valutare ed eventualmente differenziare gli effetti delle sigarette tradizionali, del tabacco “heat-not-burn” e delle sigarette elettroniche sullo stato di salute parodontale e peri-implantare.

Il protocollo di studio è stato sviluppato secondo le linee guida PRISMA (Preferred Reporting Items for Systematic Review and Meta-Analyses). La domanda di ricerca è stata formulata secondo la strategia PICO (Population, Intervention, Control o Comparison, Outcome):

P (Popolazione): fumatori;
I (Intervento): sigarette elettroniche e sistemi di tabacco heat-not-burn;
C (Confronto): non fumatori, ex fumatori e fumatori di sigarette di tabacco;
O (Risultato): parametri clinici, radiografici e infiammatori del tessuto parodontale e perimplantare.
È stata condotta una ricerca bibliografica tramite PubMed/MEDLINE e la libreria COCHRANE. Sono stati inclusi solo gli articoli pubblicati dal 1° gennaio 2003 (quando è stata introdotta la sigaretta elettronica) fino al 24 aprile 2022, in lingua inglese. La domanda clinica in formato “PICO” era: esiste una differenza significativa nei parametri clinici, radiografici e infiammatori dei tessuti parodontali e peri-implantari degli utilizzatori di sigarette elettroniche e di tabacco Heat-Not-Burn rispetto agli utilizzatori di tabacco e ai non fumatori? Sono stati considerati ammissibili 41 articoli e sono stati ottenuti i testi completi. Dopo la valutazione del testo completo secondo i criteri di selezione, 23 studi sono stati esclusi, in particolare perché: 11 non descrivevano parametri clinico/radiografici né profilo citochimico; 2 hanno studiato esclusivamente la relazione tra sigarette elettroniche e microbioma orale e 1 rispettivamente tra sigarette elettroniche e alcol; 2 studi hanno coinvolto ex fumatori di tabacco che hanno iniziato a utilizzare le sigarette elettroniche; 1 studio ha valutato l’effetto della terapia fotodinamica antimicrobica (aPDT) nei fumatori di sigarette elettroniche; e 6 articoli erano revisioni sistematiche della letteratura.

I risultati supportano attentamente l’ipotesi che le sigarette elettroniche possano causare segni infiammatori clinici attenuati di parodontite e, ipoteticamente, di perimplantite, rispetto al fumo di tabacco convenzionale. Tuttavia, sia le sigarette elettroniche che il tabacco Heat-Not-Burn, considerati prodotti da fumo alternativi, contenenti nicotina, possono avere effetti negativi sulla salute parodontale e peri-implantare, come dimostrato in vitro dagli effetti tossici rilevati a livello cellulare. Inoltre, una comprensione più approfondita dell’esistenza e della portata dell’effetto presumibilmente esercitato dalle E-Cigs e dai prodotti del tabacco HNB sul tasso di progressione della parodontite, come già stimato per l’uso tradizionale del tabacco, può guidare nella pianificazione ottimale delle sessioni di trattamento parodontale attivo e, soprattutto, degli intervalli di richiamo della fase di mantenimento.

Contattaci

392 95 47 211

©2023 Studio Cresti | Tutti i diritti riservati | P. IVA 10259480589 | Developed by Emerenziana Giusti

©2024 Studio Cresti
Developed by Emerenziana Giusti

bt_bb_section_top_section_coverage_image