L’espansore palatale è un dispositivo ortodontico-ortopedico che si utilizza nell’età compresa tra i 6 e i 10 anni per allargare il palato e ridefinirne la forma. Cò consentirà al bambino di avere un’occlusione stabile si a a livello funzionale che estetico.
Quando si utilizza l’espansore palatale?
Palato stretto:
In questo caso c’è poco spazio per una corretta eruzione dei denti permanenti, data da una mascella poco sviluppata in larghezza ed una forma allungata verso l’alto. Ciò è causato da fattori genetici, respirazione scorretta, succhiamento protratto del ciuccio o del dito oppure una postura linguale bassa.
Morso crociato:
quando i denti dell’arcata superiore chiudono all’interno di quella inferiore, su un lato o addirittura su entrambe.
Difficoltà respiratorie:
a volte il palato stretto può portare a difficoltà respiratorie, soprattutto nella notte, con russamento, apnee notturne e otiti.
Canini inclusi:
studi scientifici hanno dimostrato che l’espansore palatale aiuta la normale eruzione dei denti permanenti, agevolando per lo più la fuoriuscita di canini e premolari.
Come si utilizza l’espansore palatale?
Dopo la sua applicazione un familiare deve provvedere alla sua attivazione una volta al giorno e al suo controllo quotidiano.
L’attivazione avviene tramite la chiavetta che va inserita nel foro della vite, ruotandola nel senso della freccia finchè non compare il foro successivo.
A seconda della necessità la fase attiva della disgiunzione può durare dai 5 ai 30 giorni, dopodichè si passa alla fase passiva in cui l’apparecchio viene bloccato e mantenuto in bocca per almeno 8-10 mesi, affinchè si stabilizzi il risultato raggiunto evitando la recidiva dell’espansione ottenuta.
L’apparecchio deve rimanere stabile in bocca e non si deve muovere; in caso contrario contattare immediatamente l’odontoiatra.
Igiene orale
Per conservare l’espansore palatale perfettamente pulito occorre:
– spazzolarlo ogni volta che si lavano i denti
– rimuovere eventuali residui di cibo incastrati tra apparecchio e denti avendo particolare cura alle zone intorno alle bande dov’è più difficoltoso rimuovere il cibo, rischiando di causare infiammazioni gengivali.
Si consiglia infine di evitare di mangiare cibi appiccicosi o filamentosi che potrebbero incastrarsi nell’apparecchio.