Decalogo “Parodontite e Gravidanza”, per conoscere le correlazioni esistenti tra l’una e l’altra, al fine di una prevenzione che può rivelarsi fondamentale per la salute della donna e del piccolo in arrivo.
- Una gengiva sana clinicamente è riconoscibile per il colore rosa, l’assenza di gonfiore e l’assenza di sanguinamento al sondaggio parodontale.
- In condizione di salute orale e gengivale la bocca è colonizzata da microrganismi (microbioma orale) universalmente presenti nella placca dentale e in tutte le nicchie ecologiche del cavo orale (lingua, tonsille, ecc.).
- Le patologie del cavo orale più frequenti, oltre alla carie, sono le malattie parodontali e le malattie della mucosa.
- Durante il ciclo e la gravidanza si verificano variazioni significative nei livelli degli ormoni sessuali femminili, che influiscono sia sul microbioma orale
che sulla salute delle gengive e del parodonto. - Recettori per gli ormoni sessuali femminili sono presenti anche nelle gengive, che hanno una particolare tendenza all’arrossamento, al sanguinamento e alla dolenzia durante gli stati infiammatori (gengivite). Il sanguinamento gengivale cronico può contribuire all’anemia da carenza di ferro.
- In presenza di placca dentale e di gengivite non curata durante la gravidanza è possibile che si verifichi la comparsa di parodontite, una malattia infettivo-infiammatoria più profonda in grado di indurre la perdita di supporto dei denti.
- La parodontite, come tutte le infezioni batteriche, può indurre o peggiorare eventi gravi (APO, Adverse Pregnancy Outcomes) in gravidanza.
- Gli APO più frequenti sono il diabete gestazionale, il parto pre-termine, la pre-eclampsia e la nascita di bambini sottopeso.
- La prevenzione e la cura delle malattie gengivali sono efficaci e possono essere eseguite in sicurezza anche durante la gravidanza.
- La recente evidenza scientifica suggerisce che il monitoraggio della salute dento-gengivale e, quando necessaria, la terapia parodontale siano raccomandate come parte della cura pre e post natale.