La Quota B ENPAM (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza dei Medici e Odontoiatri) è il contributo previdenziale che gli odontoiatri, in quanto liberi professionisti, sono obbligati a versare per la loro pensione e assistenza sanitaria.
Nel 2024, la quota B ENPAM si riferisce alla contribuzione per i professionisti iscritti alla cassa che non godono della copertura obbligatoria di un contratto di lavoro dipendente, ma che svolgono attività professionale in proprio. In altre parole, è destinata agli odontoiatri che lavorano come liberi professionisti, sia in studi privati che in strutture sanitarie convenzionate o private.
Dettagli sulla Quota B ENPAM 2024:
- Aliquote di Contribuzione: La contribuzione per la Quota B è composta da due principali voci:
Contributo previdenziale (per la pensione), che varia in base al reddito dichiarato e che è proporzionale ai guadagni del professionista.
Contributo per l’assistenza sanitaria, che è destinato a coprire le spese sanitarie e l’assistenza per malattia o infortunio. - Aliquota Pensionistica: Nel 2024, l’aliquota pensionistica per la Quota B è generalmente 10% sul reddito professionale dichiarato. Questa percentuale può variare leggermente a seconda delle modifiche specifiche annuali stabilite dall’ENPAM, ma generalmente si mantiene abbastanza stabile.
- Aliquota per l’Assistenza Sanitaria: Per quanto riguarda il contributo per l’assistenza sanitaria, questo è destinato a finanziare il sistema di prestazioni sanitarie che copre le spese mediche degli iscritti. L’aliquota per l’assistenza sanitaria per il 2024 è di solito circa 4-5% del reddito professionale, ma anche questa può variare.
- Minimo Contributivo: Nel caso in cui il reddito del professionista sia particolarmente basso o inferiore a una certa soglia, esiste un importo minimo che deve essere versato ogni anno, anche se non si raggiungono i redditi previsti per il calcolo delle quote contributive.
- Agevolazioni e sgravi: Gli iscritti alla Quota B ENPAM possono beneficiare di alcune agevolazioni fiscali, ad esempio in caso di contribuzioni volontarie o aggiuntive, che possano incrementare il montante della pensione futura.
- Scadenze di Versamento: I versamenti per la Quota B sono solitamente suddivisi in rate semestrali, con scadenze fissate al 30 giugno e al 31 dicembre di ogni anno. È importante rispettare questi termini per evitare sanzioni.
Altri Aspetti:
Calcolo della Quota: Il contributo viene calcolato in base al reddito lordo dichiarato nel modello fiscale. Se un odontoiatra guadagna di più, pagherà una quota maggiore, mentre chi guadagna meno verserà di conseguenza una quota inferiore, sempre nel rispetto del minimo contributivo.
Incrementi Pensionistici: Un aspetto importante da considerare è che i contributi versati alla Quota B influenzeranno la pensione futura, quindi è sempre consigliato versare quanto più possibile per garantirsi una pensione adeguata.
Cosa accade quest’anno?
Dopo la scadenza, la sanzione sarà molto più onerosa e proporzionale al ritardo del versamento. Le indicazioni di ENPAM:
Chi non ha ancora versato il proprio contributo previdenziale alla quota B di ENPAM, la scadenza era il 31 ottobre 2024, ha ancora qualche giorno per farlo usufruendo di una sanzione minime.
Per coloro che versano il proprio contributo previdenziale alla quota B in ritardo di 90 giorni dalla scadenza (ovvero entro il 29 gennaio 2025), la sanzione è pari all’1% del contributo. Se invece si paga oltre il termine dei 90 giorni (dal 31 ottobre), la sanzione è proporzionale al ritardo.